Sono stati appena pubblicati i dati annuali di TER (Tavolo Editori Radio), quelli che si riferiscono all’anno 2017. Come è noto si è trattato del primo anno della nuova ricerca sugli ascolti Radiofonici durante il quale si sono succedute alcune complicazioni, veti incrociati, analisi super-partes e decisioni sofferte, per usare un eufemismo. Tra i problemi sul campo vi sono la partenza ritardata a fine febbraio e la cancellazione postuma della rilevazione del 1° trimestre. I dati annuali che sono stati pubblicati si riferiscono pertanto solo al 2°, 3° e 4° trimestre. Sostanzialmente si tratta della rilevazione tra il 12 maggio e il 9 dicembre escludendo la pausa estiva. Non è possibile effettuare un paragone metodologicamente corretto con il dato annuale di Radio Monitor e del 2016. Ci si spinge ad alcuni confronti al solo scopo, come si dice in questi casi, di avere un “sentiment”.
Dopo la doverosa premessa cerchiamo di cogliere dei “sentiment” cominciando dalle Radio nazionali analizzate nelle 3 diverse misurazioni.
a) Ascoltatori nei 7 Giorni
E’ stato già sottolineato in occasione della pubblicazione del dato settimanale del 1° semestre mobile come la crescita di RADIO 105 negli ascoltatori dei 7 giorni abbia dell’incredibile e rappresenti il primo e significativo riscontro dei grandi investimenti di acquisizione e di promozione da parte di Radio Mediaset. La crescita di 6 milioni di ascoltatori nel dato settimanale è stupefacente e non ha alcun precedente nella storia delle ricerche sulla Radio in Italia. E’ certamente la notizia di TER 2017. Sarà interessante vedere la crescita di RADIO 105 in questa variabile nei termini della composizione di target non appena i volumi del dato annuale saranno disponibili. Certamente in caso di quadro coerente nei target e di sviluppo editoriale all’altezza l’emittente potrebbe cominciare il 2018 andando all’incasso di un miglior dato nel giorno medio. In altre e più semplici parole, dopo il momento dei muscoli, che hanno funzionato, ora tocca al cervello.
Passando ai player pubblici, che certamente non hanno ricevuto i muscoli così significativi di Radio Mediaset, un bel dato è quello di RAI RADIO 3 ma anche quello di RAI RADIO 2 che si riprende 1.153.090 ascoltatori settimanali. Sono premesse fondamentali anche in questo caso per un possibile 2018 di crescita nel giorno medio. Qui non vi sono dubbi sul cervello.
b) Ascoltatori nel Giorno Medio
Le 3 grandi Radio di flusso RTL 102.5, RDS e RADIO ITALIA sbancano letteralmente, tutte e 3 con crescite attorno al 20% che in un’ottica di un solo anno non possono che essere percepite come crescita ripida. In termini percentuali è apprezzabile la crescita di RADIO KISS KISS ma anche quella di RMC – RADIO MONTECARLO che torna ad avere in vista il vecchio competitor RADIO CAPITAL; una volta la sfida tra le 2 emittenti era oltre l’asticella dei 2 milioni di ascoltatori. Quante occasioni perse da entrambe.
Una buona notizia per le emittenti pubbliche giunge da ISORADIO che ottiene la più alta crescita percentuale di tutto il settore.
Last but not least occorre tributare a RTL 102.5 un altro record. Ha sfondato il tetto dei 7 milioni e, già che c’era, ha pensato di tirar dritto anche oltre gli 8 milioni. Certamente è un dato che rimarrà nella storia e che ha ancora margini di crescita, anche per i gap dei concorrenti nell’inseguirla in alcuni vantaggi competitivi rilevanti.
c) Quarto d’Ora Medio
Tra le TOP 5 è RDS che mostra la crescita più ripida, un +15,62% che la porta al 7,23% di share. Vi sono crescite a 2 cifre in questo fondamentale parametro per il valore commerciale anche da parte di RADIO ITALIA. Nel mondo pubblico ISORADIO addirittura sale del 38,6%.
Appena sotto il 10% vi sono 3 crescite importanti che segnano il buon percorso nella fidelizzazione dell’ascolto da parte di 3 emittenti nazionali: VIRGIN RADIO, RADIO KISS KISS e RMC – RADIO MONTECARLO.
RTL 102.5 all’11,21% di share. Non è ancora il record assoluto di sempre ma certamente lo è tra le emittenti commerciali. Complimenti a Lorenzo Suraci e a tutto lo staff. Sono #AlPrimoPosto…
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