E' caldissimo, ma non per la temperatura esterna e il meteo. Qui di caldissimo ci sono alcuni problemi strutturali tra le Radio nazionali che richiedono interventi forti. E che analizziamo. Completiamo? Parte 3...

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L’effetto della “Elemosina On-Air” si è assopito ma solo in parte. I numeri di ascolto di tutte le Radio che hanno implorato i propri ascoltatori in caso d’intervista dell’indagine TER/ERA a scegliere solo la propria emittente e a dichiararne la fruizione per l’intera giornata propendono verso un riequilibrio. E’ un progressivo ritorno alla realtà, a quella della rilevazione Radio non più alterata dagli stessi attori in modo così fraudolento e nemmeno sanzionato. In corso un quadro di ascolti più accettabile. Dal 1° semestre 2024.

E’ chiaro che per tutto l’anno 2023, quello del massimo impatto distorsivo della auto-promozione TER sui dati di ascolto, alcune situazioni di difficoltà o di pericoloso stallo di alcune Radio nazionali sono passate sotto traccia. Ma ora si rivedono con chiarezza i termini dei problemi. Di seguito segnalo quelli che, ovviamente secondo le mie analisi e in base alle mie opinioni, sono i dossier più caldi. Si tratta nella maggior parte dei casi di situazioni non così recenti e che richiedono coraggio e innovazione. Ora il 1° dossier di 3.

Dossier #3 – RADIO MEDIASET: leadership senza sviluppo?

RADIO MEDIASET origina essenzialmente nel 2016 dalle acquisizioni da FINELCO di RADIO 105, VIRGIN RADIO e RMC RADIO MONTECARLO e da MONDADORI di R 101. Ben 4 Radio nazionali di proprietà. Gruppo leader dalla nascita per numerosità delle stazioni nazionali e per ascolto. Ritengo che il 2016 sia stato il “Tempo Zero” dell’ingresso in Radio di MEDIASET. A seguire il 2016 abbiamo poi altre attività del gruppo nel mondo locale, RADIO SUBASIO, e in quello commerciale, NORBA, KLASSE 1 e BRUNO.

E’ evidente dal grafico, che rileva le quote di ascolto di TER degli anni indicati, che rispetto al “Tempo Zero” il dato complessivo di gruppo del 1° semestre 2024 si colloca dopo 8 anni al di sotto della quota iniziale. Di fatto non c’è stata crescita di ascolto dal momento in cui le proprietà delle 4 stazioni erano in mani diverse. Si vede il momento di subentro complicato, poi una ricrescita lenta, l’esplosione grazie alla Autopromozione TER, pratica in cui RADIO MEDIASET ha conseguito vere “eccellenze” e poi l’atterraggio al riferimento di inizio ciclo.

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The Case: RADIO 105

La AQH Share di RADIO 105, la quota d’ascolto sul totale, è precipitata dal 10,14% del “Tempo Zero” del 2016 al solo 7,56%. E’ chiaro che rimane una stazione nazionale dal grandissimo richiamo ma la caduta c’è e pesa. Pesa soprattutto come si può notare sulle classi di età più giovani. Colpisce il crollo nei 25-34. E anche nei 35-54 anni che hanno rilevanza demografica e commerciale ingenti si registra pur sempre un calo significativo. Salgono gli over 55 e gli oltre 64 anni. Insomma, inquadramento più generalista. Perdente.

Qui nel grafico ci sono 2 curve della stessa stazione, RADIO 105. La prima è quella del 2016 e la seconda, più spessa, è quella del 2024. In entrambi i casi e per un confronto che sia omogeneo si è scelto il dato del 1° semestre. Sull’asse delle ascisse ci sono i singoli quarti d’ora della giornata, dalle 6:00/6:15 alle 5:45/6:00 del giorno dopo. I valori sono espressi in AQH Share. Un grafico che parla da solo. Le perdite in 8 anni sono diffuse e non hanno risparmiato i 2 programmi di punta, “Tutto Esaurito” e “Lo Zoo di 105”. Peccato.

Successi e altri casi di RADIO MEDIASET

Al di là delle problematiche dell’ammiraglia RADIO 105, il gruppo MEDIASET porta a sé alcune storie di successo. Certamente VIRGIN RADIO che domina il segmento Rock. Facilitata dalla debolissima concorrenza di RADIOFRECCIA. E’ cresciuta dal 3,21% di AQH Share del 2016 al 4,48% del 2024. Chapeau. Accettabili anche i numeri delle crescite lente di R 101 e soprattutto di RMC RADIO MONTECARLO. Su quest’ultima però pende la distruzione della pregressa identità musicale, che potrebbe portare nel tempo a problemi.

Benissimo RADIO MEDIASET anche nel settore locale. La semi-nazionale RADIO SUBASIO passa in 8 anni dal 2,22% al 2,72% di AQH Share. E poi grandi iniziative di tipo commerciale che rafforzano l’offerta al mercato pubblicitario nazionale con la concessione di 3 gruppi locali: FONO VIPI (RADIO NORBA), KLASSE 1 e MULTIRADIO (RADIO BRUNO). DIGITALIA ’08, la concessionaria di pubblicità di MEDIASET che si occupa di Radio, ha un fuoco di fila a favore dei clienti che è impressionante e non raggiungibile.

Photo Credit: iStock.com/lamyai

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