E’ il suggerimento che trasferisco ormai da molto tempo ai miei clienti tra le stazioni Radio: dedicate al primo mattino, alla fascia tra le ore 6:00 e le ore 9:00, almeno il 50% dell’impegno e dell’investimento che destinate al complesso dell’impianto editoriale. Perché? Potrei citare molti proverbi del credo popolare come “Il mattino ha l’oro in bocca” oppure “Chi ben comincia è a metà dell’opera” ma qui è la realtà con i suoi numeri a evidenziare la fondamentale centralità della fascia del mattino, senza bisogno di ricorrere ad altro. Esaminando l’ascolto totale del mezzo Radio nei giorni dal lunedì al venerdì, nelle sole prime 3 ore del mattino si generano già 23.156.060 ascoltatori, il 63,29% del totale sulle 24 ore. Numeri che parlano certamente da soli. E il trend è in forte crescita mentre il quadro competitivo vede sempre più regredire il monopolista storico, Radio Rai, a beneficio dei privati.

Partiamo dal trend in forte crescita. Nel grafico sono indicate in blu la curva del quarto d’ora medio e in arancione quella del giorno medio, con i valori espressi in migliaia. In soli 5 anni l’aumento di ascoltatori disponibili nel giorno medio della fascia 06:00-09:00 dal lunedì al venerdì è stato di oltre 1 milione di individui, per la precisione di 1.031.010 unità. Il dato del quarto d’ora medio analizzato nei 5 anni del trend 2012-2016 è pure cresciuto, peraltro con curva alquanto costante, del 10,9%.

La accresciuta professionalità delle stazioni Radio sia nella offerta tecnica e di frequenze che in quella editoriale e di marketing del primo mattino è sicuramente alla base della crescita, con buona pace dei guru del Web che danno per morto il nostro mezzo già da 20 anni almeno. La Radio = Essere Vivente. La Radio = Mezzo della Mobilità. La Radio = Vicinanza nelle Attività. E’ sufficiente considerare anche solo queste 3 evidenze tra le 10 fondamentali del mezzo per non meravigliarsi conseguentemente del perché autoradio, apparecchio Radio e perfino televisione precedano nei device di fruizione, e di molto, sia gli smartphone che i computer. Nella crescita del mezzo è semmai inclusa la crescente capacità delle stazioni Radio di cavalcare a proprio beneficio le estensioni digitali su Internet, sia di streaming che di Social che di offerte specifiche. Le stazioni Radio non sono quindi vittime ma protagoniste del Web.

E… la competizione tra stazioni… che evoluzioni ha avuto nel primo mattino?

Le 5 stazioni “mattatrici” della fascia 06-09 dal lunedì al venerdì non collimano con quelle più ascoltate della intera giornata. RDS e Radio Italia Solo Musica Italiana non sono riuscite ancora a lasciarsi alle spalle Rai Radio 1 e nemmeno Rai Radio Due nel primo mattino che, perdendo progressivamente la prima e rimanendo stabile la seconda, sono comunque riuscite ancora a precedere le 2 Radio nazionali nel ranking tra le ore 6 e le ore 9 .

C’è da notare l’incredibile dato di Radio 105 che è rimarchevole sia per trend che per distanza. Il dato del 13,6% di share è sconvolgente anche nella progressione del trend mentre segna una distanza dal secondo in questa classifica del 4,85%, il più ampio margine di sicurezza di un primo sull’inseguitore nel primo mattino da 17 anni a questa parte.

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