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Molti broadcaster italiani della Radio amano Las Vegas. E non per le slot, gli spettacoli o altro. Solo lo sfondo. Las Vegas è il teatro della prima fiera al mondo per le industrie Radio e TV. Il NAB Show è questo da decenni: il momento annuale dell’aggiornamento, della scoperta e della relazione per decine di migliaia di operatori provenienti da tutti i Paesi del globo. Esposizione enorme con eventi a cascata, conferenze e contenuti tutti da scoprire ogni anno. Perché a Las Vegas? Non c’è altra città negli USA che possa accogliere fino a 120.000 visitatori per una fiera.
Mentre si sta combattendo la pandemia che ha comportato la cancellazione dei suoi Show sia del 2020 che del 2021, il NAB ha utilizzato questa fase incerta per il mondo delle fiere per una vera e propria rivoluzione. D’altra parte sia i visitatori che le aziende fornitrici sono cambiati in modo profondo dall’ultimo NAB Show, quello del 2019. Hanno acquisito ulteriore spinta verso l’utilizzo del web per apprendere, conoscere e anche interagire tra loro. Occorreva e occorre al NAB Show un approccio nuovo per riportare al centro degli operatori l’interesse a incontrarsi.

La novità strutturale del NAB SHOW 2022
Le gigantesche aree espositive sono state completamente ripensate. Esse riflettono la decisione strategica di assegnarle e caratterizzarle in base ai tre differenti momenti del ciclo di vita dei contenuti. C’è prima la zona della creazione, poi la distribuzione e infine la monetizzazione. Per leggere la rivoluzione in termini semplici e utilizzati spesso nel blog, si parte con gli strumenti e le idee per l’area Programming di Radio e TV (settore editoriale), poi per quella Engineering (settore tecnico) e infine per il Marketing & Sales (settore marketing e commerciale). Facile!
All’interno del concetto “Where Content Comes to Life” (“Dove il contenuto viene alla luce”) che resta la linea guida se non la missione del NAB Show, si aggiunge un claim coerente alla novità strutturale per l’edizione 2022. Quella di caratterizzarsi nella specializzazione delle tre fasi del ciclo di vita dei contenuti: “Create, Connect, Capitalize” (“Crea, connetti e monetizza”). Ecco la trasposizione dei concetti verso la realtà espositiva e di esperienza per i partecipanti.
- L’area “Create” – La Central e la North Hall si concentreranno sulla creazione dei contenuti, dalla pre-produzione alla post. Inclusi gli strumenti più recenti e le opzioni avanzate nel flusso di lavoro per operare nello story-telling.
- L’area “Connect” – La nuova West Hall sarà la destinazione per esplorare la distribuzione e la consegna dei contenuti, dal cloud computing alle nuove infrastrutture multimediali.
- L’area “Capitalize” – Le soluzioni di monetizzazione dei contenuti, collocate nella North Hall, presenteranno tecnologie di nuova generazione che creano flussi di ricavi e alimenteranno l’economia dei contenuti.
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Gli auspici del NAB per lo Show 2022 di Las Vegas (dal 23 al 27 aprile)
“Stiamo reinventando il NAB Show per rispecchiare più da vicino l’ecosistema dei media, dell’intrattenimento e della tecnologia di oggi in un modo intuitivo e che renda più facile per i partecipanti navigare nell’evento”. Così Chris Brown, vicepresidente esecutivo del NAB. “Siamo anche entusiasti di offrire nuove zone di esperienza curate e progettate per mettere in luce l’innovazione, stimolare il networking significativo, ispirare nuovi modi di pensare e fornire una formazione premium, approfondimenti e un focus sull’implementazione nel mondo reale”.

Certamente sono assai grato al NAB per i 10 Show cui ho potuto partecipare negli anni e da cui sono sempre tornato arricchito nella mente, nei contatti e nei propositi operativi. Il nuovo NAB Show merita attenzione ed è più che doveroso segnalarne la novità strutturale. Peraltro questa si realizza in un momento in cui le industrie dell’audio e del video mai sono state più convergenti e stimolanti come ora. L’area della monetizzazione è poi una risposta imperdibile per chi vuole avere idee più chiare sui modelli di business del digitale e dell’InterMedia.
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