Mappe che passione... Questa volta mappiamo le Radio, sempre loro, ma per 2 variabili diverse dal solito e molto interessanti. La scolarità e la ampiezza dei centri abitati degli ascoltatori. Qualche sorpresa? Scopriamole insieme...

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Lo riconosco. Ho una passione per le mappe. Ho sempre amato le mappe geografiche. E l’attività di Radioamatore è stata ed è l’occasione per visionarle a fondo in continuazione e per far correre l’immaginazione. Si tratti di un atollo nell’Oceano Pacifico o di una città dell’Africa mai collegata prima. Adoro tuttavia anche le mappe di posizionamento. Sul mio blog mi sono espresso ma non ancora sfogato. E’ un avvertimento! Con questo articolo desidero condividere un ulteriore modo per analizzare il profilo degli ascoltatori delle emittenti Radiofoniche.

Fino a questo momento sul blog mi sono espresso attraverso le mappe sulle 2 variabili più utilizzate per profilare gli ascoltatori, il sesso e l’età. Ne sono nate alcune rappresentazioni, ad esempio una mappa della Top 50 e una sulla conseguenza dei posizionamenti delle stesse emittenti verso la classificazione dei loro formati. Oltre al sesso e all’età ci sono altri parametri socio-demografici che possono contribuire le differenze nel profilo tra ascoltatori di diverse stazioni. Utilizzo molto sia la scolarità, che si evidenza con il titolo di studio conseguito, e l’ampiezza centro.

La scolarità viene normalmente classificata secondo 4 livelli. Dal titolo più basso al più alto si parte dagli “Elementare o Nessuna” che sono in Italia 8.135.150 individui. I “Media Inferiore” sono i più numerosi: 20.453.750. I “Media Superiore” sono 16.383.740 e i “Laurea” 7.978.160. Siamo in effetti un Paese in cui ci sono più “Elementare o Nessuna” che “Laurea” e più “Media Inferiore” che “Media Superiore”. La platea degli ascoltatori della Radio ha comunque un profilo più alto della media della popolazione.

La mappa delle Top 20 tra i 25 e i 64 anni

L’ampiezza centro è un altro parametro che ci insegna molto degli ascoltatori. I comuni più piccoli, meno di 5.000 abitanti, raccolgono 8.724.000 individui. In quelli tra 5.000 e 10.000 abitanti ve ne sono 7.305.030. Nei centri abitati tra i 10.000 e i 30.000 abitanti vive il gruppo più numeroso che conta 13.016.820 individui. E poi in quelli tra 30.000 e 100.000 ve ne sono 11.471.940, solo 4.329.000 tra i 100.000 e i 250.000 abitanti e infine 8.126.720 oltre i 250.000 abitanti. Le città che hanno più di 250.00 abitanti in Italia sono soltanto 12.

L’asse delle ascisse, quello orizzontale, è caratterizzato dalla scolarità. A sinistra quella più bassa (Elementare o Nessuna) e a destra quella più alta (Laurea). L’asse delle ordinate è assegnato alla ampiezza centro. In basso quelli più piccoli (al di sotto dei 5.000 abitanti) e in alto quelli grandi (oltre 250.000 abitanti). L’analisi è basata sui dati dei quarti d’ora medi (AQH) sulle 24 ore per i target tra i 25 e i 64 anni. TER 2021, 2° semestre.

La mappa ci regala molte informazioni utili:

  • La Radio con gli ascoltatori dalla scolarità più bassa è RADIO 105, seguita a poca distanza da M2O e da RADIONORBA.
  • La stazione con gli ascoltatori dalla scolarità più alta, sempre tra le prime 20 nel target 25-64, è RAI RADIO 1, seguita da RAI RADIO 3 e RAI RADIO 2.
  • L’emittente con gli ascoltatori più concentrati nei comuni più piccoli è RADIO BRUNO, seguita da RADIO ITALIA.
  • La Radio con gli ascoltatori più concentrati nelle grandi città è RAI RADIO 3, seguita da RADIO CAPITAL e da VIRGIN RADIO.

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Quali altre valutazioni possiamo trarre?

  • RADIO SPORTIVA ha un profilo distintivo, come si può notare. Scolarità ben superiore alla media e posizione intermedia sull’ampiezza centro che le permette massimizzazioni importanti. A livello di pubblicità nazionale è stata inserita nel circuito CNR dall’inizio dell’anno; è la scelta giusta per valorizzarne i punti di forza?
  • RADIO DEEJAY rappresenta l’altra polarità della Personality Radio. Rispetto al concorrente RADIO 105 ha un posizionamento con ascoltatori di più alta scolarità e più concentrati in città di medie/grandi dimensioni.
  • RDS si distingue dai concorrenti di flusso come RTL 102.5, RADIO KISS KISS e R 101. Non tanto per il livello di scolarità degli ascoltatori, per tutti ben più bassa della media, ma per una maggiore propensione all’ascolto in centri abitati più grandi.

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