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Il panorama demografico del nostro Paese è qui spesso trattato. Le analisi d’ascolto, e prima di loro il campionamento della stessa rilevazione Radiofonica, impongono un confronto continuo con i dati della popolazione italiana. Quanto siamo giovani e quanto invece adulti nella verifica della popolazione e dell’ascolto? Un modo estremamente sintetico ma efficace è quello diretto di rapportarci alla età media. Per la popolazione abbiamo una fonte indiscutibile che è l’ISTAT, il quale ci informa con l’ultimo report che l’età media della popolazione italiana è di 46,2 anni.
E l’età media dell’ascolto Radio? E’ più alta di quella della popolazione. Prima delle prevedibili sollevazioni sull’idea che la Radio sia un mezzo “vecchio”, è bene ricordare che TER rileva tutto l’ascolto del mezzo solo sulla popolazione oltre i 14 anni. Quindi, mancando il contributo delle fasce di popolazione tra 0 e 13 anni, è normale che la sua media sia più alta. Anche se nei fatti la differenza è lieve, nonostante la tara. L’età media dell’ascolto Radio è di 47,32 anni. Questo dato si ricava sui volumi elettronici a partire dall’analisi dei singoli anni del quarto d’ora medio.
I dati elaborati sono gli annuali di TER 2022, scelti rispetto a quelli del 2° semestre per una più accurata validità statistica. Le stazioni esaminate sono le TOP 200. Tutto ciò, anche qui, è utile per poter offrire dati più affidabili. E’ importante sottolineare ulteriormente che la metrica dei dati è quella del quarto d’ora medio e non degli ascoltatori settimanali o giornalieri. Questa è una scelta che premia l’ascolto conferito più che il semplice passaggio di fruizione che avviene nella settimana e nella giornata. I valori AQH si riferiscono alle 24 ore. Non servono commenti.
Le stazioni Radio con età media al di sotto di 47,32 anni
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Le stazioni Radio con età media superiore ai 47,32 anni
Photo Credit: iStock.com/Olena Horbatiuk
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Mondo delle radio… un giro di vecchi!?! 🤔
Saluti
Al contrario, è proprio sui target adulti che la Radio perde…