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Il progetto di MITOLOGY 70 80 nasce da un gruppo di lavoro pensato e realizzato da Pierluigi Picerno, editore del gruppo toscano MYNET. Siamo nel 2017 a Firenze. Partecipano al gruppo di lavoro oltre all’editore: Leonardo Liuzzi, il direttore commerciale, Enrico Tagliaferri, Eva Edili oltre a Lapo Pretelli, responsabili editoriali nelle stazioni di proprietà Lady Radio e RDF 102e7. Ci sono anch’io, come consulente. Obiettivo: lanciare una nuova iniziativa, una nuova Radio. Nel progetto doveva essere la terza Radio. Abbiamo sbagliato qualcosa. E’ stata subito prima.
MITOLOGY 70 80 sin dal primo semestre di rilevazione diventa prima del gruppo MYNET. Ciò che più conta è che nel giro di un anno diventa la prima Radio locale della Toscana. La storia della emittente è stata man mano raccontata su questo blog. A partire dall’esordio e con info sui concetti e sui contenuti della stazione. I motivi di cotanta attenzione? Una start-up con un rapporto “ritorno per investimento” straordinario. Un esempio di scuola di un formato come creazione da una scarsità, risposta a un bisogno. Un target centrale nonostante le apparenze.
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Gli ultimi dati su MITOLOGY 70 80
La crescita nell’ascolto del quarto d’ora medio è incessante. Il grafico lo esprime con chiarezza. Nel 2° semestre 2022, la rilevazione Radiofonica più recente di TER, oltre a confermarsi prima in Toscana, MITOLOGY 70 80 diventa la 38^ stazione più ascoltata d’Italia. Preceduta sì da tutte le 18 Radio nazionali e pubbliche e dalle più grandi stazioni interregionali. Ma a precedere illustri soggetti multi-regionali come RADIO NUMBER ONE e RADIO NOSTALGIA e affermate stazioni a carattere locale di altre regioni come RADIO MANILA e DIMENSIONE SUONO ROMA.

La crescita nei quarti d’ora si riflette anche nell’incremento della durata di ascolto giornaliera. La progressione è ripida. Si passa dai 94 minuti del secondo semestre del 2020 ai 121 (ben 2 ore e 1 minuto al giorno) del corrispondente periodo del 2022. Il target dell’emittente è ben chiaro. Diciamo che più chiaro non potrebbe essere. Classi di età centrali e non affatto oltre i 65 anni come il formato musicale potrebbe lasciar presupporre. Tra i 45 e i 64 anni, una fetta della popolazione attiva, è concentrata la sostanziale totalità dell’ascolto di MITOLOGY 70 80.

I propositi di Pierluigi Picerno sono quelli di non accontentarsi e di continuare a spingere per la crescita di MITOLOGY 70 80. I fondamentali della stazione nelle metriche d’ascolto sono d’altra parte decisamente eccellenti. Segno che il pubblico, l’unico sovrano del nostro mezzo, gradisce e si appassiona a una stazione che offre una “garanzia generazionale” sulla musica 70 80. Con il trasferimento convinto che sia ancora la miglior musica che si possa ascoltare oggi. La novità di “30 minuti anni ’70 e 30 minuti anni ’80” e la simpatia della stationality. C’è qualcosa di meglio?
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