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– 9 marzo 1904 –
dalla pubblicazione
“Electrical World
and Engineer“
La mia telegrafia mondiale costituisce, credo, nei suoi principi di funzionalità, nei mezzi impiegati e nella capacità di applicazione, una innovazione radicale e fruttuosa rispetto a tutto quello che è stato fatto finora.
Non ho dubbi che si rivelerà molto efficace nell’illuminare popolazioni, in particolar modo nei Paesi non ancora civilizzati e nelle regioni meno accessibili, e che darà un contributo alla sicurezza, al benessere e alla comodità di tutti, e al mantenimento di relazioni pacifiche.
Richiede l’impiego di un certo numero di impianti, tutti in grado di trasmettere segnali specifici ai più remoti angoli della Terra. Ogni impianto sorgerà preferibilmente nelle vicinanze dei più importanti centri della civiltà, e le notizie che esso riceverà da qualsiasi canale saranno inviate subito in ogni punto del pianeta.
Uno strumento economico e semplice, che potrebbe essere portato in una tasca, potrà allora essere acceso dovunque sulla terra o sul mare, e registrerà le notizie provenienti dal mondo o i messaggi speciali, secondo le necessità.
In questo modo tutta la Terra si trasformerà in un gigantesco cervello, capace di rispondere in ognuna delle sue parti.
Dal momento che un singolo impianto dotato solo di un centinaio di cavalli vapore può far funzionare centinaia di milioni di strumenti, il sistema avrà una capacità operativa virtualmente infinita, e di certo faciliterà enormemente e ridurrà immensamente il costo della trasmissione di informazioni.
NIKOLA TESLA
(1856-1943)
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Inventore, fisico e
ingegnere elettrico croato,
naturalizzato statunitense
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Autore dell'Articolo
