
— Pubblicità —
—
Il tema di questo articolo non è la questione filologica di come si debba chiamare il capo, il responsabile dell’area Editoriale di una stazione Radio. Infatti al di sopra del dibattito se sia più corretto definirlo Direttore Artistico o Station Manager c’è ben altro. Ci sono modi oltre che mondi opposti nella concezione e nella visione dei flussi di una organizzazione Radiofonica nel suo avamposto editoriale. Lo schema organizzativo per le 2 differenti etichette con cui si può identificare la persona di riferimento dell’area editoriale comunque non cambia. E’ identico.
L’organizzazione di una stazione Radiofonica

Le 4 Aree in cui è strutturata l’organizzazione di una emittente Radiofonica sono le seguenti:
- Management – Gestione, Amministrazione e Direzione Generale, con a capo gli owner, la Proprietà.
- Marketing & Sales – Marketing e Vendite e Traffico, con a capo il Sales Manager.
- Programming – Palinsesto e Emissione, con a capo il Program Director.
- Engineering – Tecnica, Alta e Bassa Frequenza e IT, con a capo il Chief Engineer.
E’ sufficiente osservare un organigramma, come quello qui sopra rappresentato, per cogliere bene la struttura tipica delle 4 aree. Ovviamente il management occupa la posizione in alto visibile anche nell’articolazione delle sue funzioni che, essenzialmente, sono di interazione e di cura del re-investimento verso le altre 3 aree disposte in modo paritetico tra loro.
L’area Programming, il cuore editoriale
Pari grado del Responsabile Marketing & Sales e di quello dell’Engineering è il capo dell’area Programming, indicato come il Program Director; è esattamente la posizione che qui in Italia definiamo come quella del Direttore Artistico oppure dello Station Manager. La posizione non è da confondere con quella più in alto dell’organigramma, proprio nel management, che si definisce Station/Operations Manager che è invece l’equivalente del direttore generale, che ha la responsabilità delle attività di tutte e 3 le aree sottostanti e non solo di quella editoriale.
I referenti interni e sottostanti nell’organigramma del Direttore Artistico o Station Manager sono certamente i Conduttori ma anche le funzioni Musica, Produzione e Contenuti (nuova identificazione per il vecchio nome di redazione). In base alla dimensione della stazione Radio la numerosità dei Conduttori e dei dipendenti e collaboratori delle 3 funzioni varia moltissimo. Si passa da una Radio nazionale che conta circa 15 professionalità nella sola area Musica, tra selezione, programmazione e ricerca, a chi da solo segue più funzioni in piccole realtà locali.
— Pubblicità —
—
Il Direttore Artistico
Il Direttore Artistico è una codifica della funzione apicale dell’area Programming che sottende un concetto basilare; esiste solo una persona che decide tutto e quindi chi lavora in quella stazione Radio di fatto può operare solo a lui piacendo. C’è di più. La nomina a Direttore Artistico presuppone il sostanziale disimpegno del management (Editore, direttore generale o altri) che non interagisce o quasi nell’operatività sull’area editoriale per la volontà di una delega personale sostanzialmente in bianco fino a controprova negativa, magari dai dati di ascolto.
E’ di fatto un meccanismo fiduciario ad una persona che viene esplicitato con molta forza attraverso una nomina finale, assoluta, salvo revoca. E ci sono conseguenze da ciò anche sulla parità di livello con Marketing & Sales e Engineering.
Nelle attività quotidiane il Direttore Artistico è inavvicinabile o quasi, preso dal suo disegno e dal suo pensiero, e normalmente le persone possono contare dopo un po’ di tempo di non più di 5 minuti per incontrarlo e esplicitare problemi o opportunità. Il rapporto con i conduttori è attivato su base di errori o cattive interpretazioni on-air. In caso di mancato intervento la codifica è che tutto è ok, fino al prossimo richiamo. O fino alla prossima decisione di stop alla collaborazione che giunge quasi sempre come fulmine a ciel sereno. Poco confronto, aria tesa.
Lo Station Manager
Lo Station Manager si trova in una posizione differente rispetto agli altri, alle persone che lavorano con lui e non per lui; normalmente è animato da un disegno fortemente condiviso con il management ed è quindi settato in una logica opposta a quella del direttore artistico, che è a imbuto. Lo station manager si preoccupa dell’obiettivo, le attività sono solo uno strumento. Egli promuove continuamente la missione e non è preoccupato dall’idea di essere l’unico depositario delle idee perché ritiene che il suo compito sia quello anche di stimolarle.
Normalmente è proprio il management che richiede allo station manager la valorizzazione del talento in modo diffuso e esteso a tutta la struttura editoriale. E’ un allenatore della squadra che non usa la patente auto-riferita di “artistico”.
Nelle attività giornaliere lo Station Manager sa benissimo di essere al servizio degli altri e non semplicemente di essere alla plancia di comando. Interagisce con i conduttori con aircheck regolari e quindi con uno scambio continuativo e costruttivo, senza sorprese improvvise. La performance e le problematiche relative sono affrontate in modo trasparente e aperto. Inoltre riunisce quotidianamente sia pur brevemente i suoi collaboratori più stretti per condividere i processi decisionali. In modo che la comunicazione interna non sia a compartimenti stagni.
Un tributo a Phil Boyce, nella foto
E voi quale funzione/etichetta ritenete idonea alla posizione apicale dell’area Editoriale nella vostra stazione Radio? Direttore Artistico o Station Manager? Nel frattempo la foto in alto è dedicata a Phil Boyce, per me il miglior Program Director degli ultimi decenni della Radio negli USA, visto all’opera come responsabile di WJR-AM di Detroit e poi di WABC-AM di New York. Per me è un esempio senza pari di creatività e di disponibilità verso le persone, un esempio di vita e di professionalità.
— Pubblicità —
—
Grande Claudio
Seguo sempre nei tuoi articoli e apprezzo molto la tua praticità nel darsi da fare, nella giusta direzione per ottenere risultati. Ho fatto radio per molto tempo come speaker e poi direttore artistico in diverse Radio: Radio Studio più, Radio Sabbia, Radio & Disco. Adesso vivo a Roma, mi piacerebbe incontrarti x una bella chiacchierata con un esperto come te. Buona Domenica e Grazie dei tuoi preziosi contenuti.