L'annuncio di GEDI sulla nomina di Albertino a station manager di M2O apre in realtà domande e questioni sulla prosecuzione del suo programma e del suo impegno per Radio Deejay.

E’ un fatto ormai accertato che Albertino, fratello di Linus, sia stato nominato Station Manager di M2O, una delle 3 proprietà del gruppo GEDI oltre a Radio Deejay e Radio Capital e una delle 4 se includiamo anche Radio Italia, partecipata con un solo 10% di quote. Sulla veridicità e trasformazione in realtà di una ipotesi della quale si sussurra da più lustri non ci sono dubbi: comunicato ufficiale dell’11/12/2018 con tanto di ringraziamento al predecessore, un classico. Sempre nel comunicato si legge che Albertino continuerà a collaborare con Radio Deejay. E questo è il punto, non di poco conto, che al momento è decisamente più interessante di apprendere cosa andrà a fare su una emittente decisamente minore da più punti di vista; cosa continuerà a svolgere Albertino, quali attività e quali programmi, per Radio Deejay? E cosa faranno gli amici e collaboratori di sempre che lo seguono ancora oggi nel Deejay Time?

Il motivo di interesse per questi quesiti su Albertino è molteplice.

C’è prima di tutto un legame storico con gli ascoltatori per un gruppo di lavoro ristretto guidato proprio da Albertino che tanto ha dato alla Radio oltre che a Deejay. C’è un tema di riconoscenza ad Albertino anche da parte di tutti gli operatori Radiofonici che ha ispirato moltissimo. La seconda metà degli anni ’80 e tutti gli anni ’90 sono stati marchiati Deejay Time nel senso della leadership assoluta d’ascolto nel pomeriggio. Classe, simpatia, musica, ritmo, spettacolarità, creatività. Tanti valori in un solo programma. Epica della Radio. Attestare che questo ciclo sia finito richiederebbe molto più che un comunicato per un nuovo incarico e quindi c’è da un lato da aspettarsi che non cambierà molto almeno a brevissimo.

Non senza cinismo c’è poi un lato di opportunità per Radio Deejay. Negli ultimi 10/15 anni l’emittente guidata da Linus non è cresciuta a differenza dei suoi 4 competitor leader negli ascolti RTL 102.5, RADIO 105, RDS e RADIO ITALIA. Certamente una delle responsabilità di ciò è da ascrivere proprio alla fascia di Albertino attraversata dallo tsunami de Lo Zoo di 105 e costantemente con performance di share ben al di sotto della media di stazione dopo che per i 10/15 anni precedenti ne aveva al contrario sollevato le sorti complessive. Dal comunicato in poi, se non l’ha già fatto, Linus ha l’obbligo di pensare a una nuova offerta o comunque a un significativo cambiamento nella fascia 14-16 nella previsione di un definitivo trasloco a M2O del fratello, oppure di un suo mantenimento magari solo nel weekend di Radio Deejay. Accadrà ciò?

D’altra parte la Radio concepita da Albertino è profondamente differente, esattamente opposta, da quella che Linus ha evoluto negli anni.

La Deejay di oggi è una Personality Radio, una struttura di programmi costruiti attorno a soggetti artisticamente caratterizzanti e ben disposti davanti al microfono, vincenti e sufficientemente glamour, dotati di una conduzione invasiva e votata a generare attenzione e relazione, anche su contenuti leggeri o banali.

La Deejay di Albertino è musica e ritmo prima di tutto, poi gag e divertimento. Leggerezza e spettacolo, scenette e improvvisazione. Ricerca musicale e gusto della novità completano la ricetta.

I due fratelli sono sulla Radio proprio agli antipodi.

Che il tempo per l’impostazione di Albertino su Radio Deejay sia scaduto oltre che la AQH share della facia lo dicono anche i target riscontrati tra le classi di età. Una fascia musicale, o comunque un contesto in cui la musica pulsa e spinge non può non avere un target di riferimento.

Quindi auguriamo ad Albertino un grande lavoro sulla sua M2O e a Linus lo sblocco vincente della sua Deejay. La competizione è complessa, dovranno entrambi impegnarsi non poco.

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