Vivo in una casa di sole donne, mia moglie e le nostre 2 figlie. I parenti più stretti che ci fanno visita più spesso sono le 2 suocere, altre 2 donne. E fanno 5! Le feste comandate sono per me sempre una sfida complessa; stare a tavola e condividere un pomeriggio o una serata di serenità come unico uomo in mezzo a ben 5 donne, nel momento in cui esse sono espansive e soprattutto associate, sviluppa forzosamente la mia arte della sopravvivenza. Credo che altri lettori in condizioni simili possano comprendermi al meglio… Riconosco comunque di essere stato educato e di aver imparato sul campo a considerare la donna come un umano assolutamente pari all’uomo. Temo di dover ammettere inoltre che esistono alcune aree in cui generalmente l’uomo soccombe alla donna e uno di questi è l’intelligenza. E che le donne ascoltino la Radio meno degli uomini è preoccupante.
Cominciamo con l’osservare come si è evoluto il trend degli ultimi 5 anni; osserviamo l’ascolto totale di tutte le Radio nel quarto d’ora medio sulle 24 ore e ne valutiamo il valore complessivo oltre che la ripartizione per sesso con il passare degli anni.
Anche ad occhio si coglie l’accresciuta prevalenza maschile nell’ascolto che, peraltro, si oppone alla maggiore numerosità femminile nella popolazione italiana; l’ascolto generale è cresciuto del 9,4% in cinque anni ma quello maschile dell’11,7% e quello femminile solo di poco più della metà, un povero 6,6%.
Perché la Radio è ascoltata di più dagli uomini che dalle donne e perché la differenza continua a dilatarsi? Una tesi possibile è che l’offerta complessiva delle stazioni e dei formati del mezzo Radio sia decisamente più orientata agli uomini. Semplice, no?
Esaminiamo ora un paio dei protagonisti dell’iper-ascolto maschile, giusto per averne un “sentiment”, come gli eruditi colletti bianchi amano dire…
LO ZOO DI 105
Questa è l’analisi del trend del quarto d’ora medio per sesso. Nel 2016 del dato annuale di Radio Monitor l’ascolto femminile de “Lo Zoo di 105” è solo del 6,8%. Sì, esatto, l’ascolto maschile del 2° programma più ascoltato d’Italia è del 93,2%. Forse è un programma maschile?!? E forse, quando vediamo Radio 105 non decollare, anzi, nel giorno medio, possiamo immaginare che sia chiarissima la presenza di un problema con l’intelligenza delle donne?
RADIO SPORTIVA
Un’altra fonte di ascolto fortissimamente maschile è quella delle Radio Sportive. A rappresentarne la configurazione ecco RADIO SPORTIVA, la numero 1 per ascolto tra le Radio dedicate in realtà al Calcio. Il grafico è eloquente.
Ci sono modi per sviluppare formati prevalentemente femminili? Sì, ma bisogna evitare di essere troppo espliciti o di demarcare il territorio perché la donna non ama essere intrappolata, inserirsi in ghetti o in aree dedicate se non per le strette utilità dove adora eventualmente confrontarsi con le sue simili.
Qualche dubbio ancora che sia più intelligente?