Sin dai primi viaggi negli USA alla ricerca di teorie e tecniche del business della Radio mi sono imbattuto nel RAB; impossibile non conoscerne il logo e la funzione se per almeno una volta si è visitato il NAB di Las Vegas, l’evento per la Radio e la TV numero uno al mondo. Il RADIO ADVERTSING BUREAU è una associazione parallela al NAB, ben presente alle sue fiere, specializzata nella promozione del mezzo Radio e nella generazione di maggiori risorse pubblicitarie; il RAB agisce sia all’interno del mondo stesso degli operatori Radiofonici attraverso corsi e formazione che ne accrescono le competenze marketing e commerciali, che verso la comunità delle agenzie, dei centri media e dei clienti pubblicitari con iniziative di comunicazione, presentazioni e ricerche. Il RAB è un’associazione no-profit finanziata dalle stazioni Radio negli USA.
E’ certamente anche al RAB, oltre che alla più lunga e grande tradizione di servizio nel broadcast Radiofonico al mondo, che si deve il fatto che negli USA la quota degli investimenti in pubblicità sul mezzo siano nella prossimità del 10% del totale, di 3 punti percentuali superiori al dato medio del resto del pianeta.
Perché scrivere oggi del RAB? Perché da poco c’è una novità sul sito dell’associazione che è di fatto un sotto sito o un micro-sito della stessa; si intitola “Why Radio?”, “Perché la Radio?”.
Si tratta di una magnifica collezione di ricerche, storie di successo e di tutto quanto rappresenti punti di forza della Radio. Ci sono dunque moltissimi motivi per visitare “Why Radio?” e tra questi è da segnalare la sezione sui 10 motivi per pianificare il mezzo Radio di cui a seguire e visto l’interesse si offre una traduzione in italiano. Una lettura per rafforzare e/o estendere le analisi razionali a supporto della unicità e della forza del mezzo Radio..
1 – TARGETING
– La differenziazione dei Formati permette ai Clienti di scegliere le Stazioni che meglio focalizzano il pubblico al quale desiderano rivolgersi.
– I differenti formati permettono ai Clienti anche di scegliere il linguaggio da utilizzare con i loro consumatori.
– La struttura Locale/Nazionale permette alle Brand di focalizzarsi sulle aree territoriali di loro maggior interesse in termini di marketing.
2 – IMMEDIATEZZA
– La Radio è attiva 24 ore su 24 e 7 giorni su 7 raggiungendo percentuali elevatissime della popolazione ogni settimana.
– Mentre i consumatori si trovano ciascuno in momenti differenti del loro ciclo di acquisto, la Radio è in grado di attirare l’attenzione su prodotti e servizi di acquirenti prossimi all’acquisto anche in momenti differenti da quelli di picco stagionale.
– La Radio raggiunge i consumatori nel momento e nel luogo dei loro acquisti, che siano nel punto vendita o nel negozio on-line.
– La Radio raggiunge gli ascoltatori in auto, mentre guidano verso negozi, ristoranti, ecc.
3 – UNIVERSALITA’
– La Radio è un mezzo mobile che raggiunge le persone a casa, al lavoro, nel tempo libero e in auto.
– E’ una forma di compagnia ma anche una forza promozionale che segue il cliente della Brand pubblicitaria ovunque vada.
4 – FEDELTA’
– La Radio continua ad essere percepita come centrale nella vita delle persone, e ciò è in opposizione al declino di altri media tradizionali.
– Gli ascoltatori tendono a seguire relativamente poche stazioni Radio e sono alquanto fedeli a quelle preferite.
– Le ricerche mostrano che gli ascoltatori hanno un basso livello di rigetto rimanendo quindi all’ascolto dei messaggi pubblicitari.
– Dato che i messaggi pubblicitari possono essere programmati con frequenza e che gli ascoltatori seguono la Radio per lunghi periodi di tempo, è possibile per una Brand che sia fortemente presente sulle stazioni ottenere una percezione più impattante.
5 – INTERAZIONE
– Gli ascoltatori sentono una connessione emotiva con le stazioni Radio preferite.
– Le forme passive di comunicazione pubblicitaria elencano meramente il catalogo delle offerta e/o la loro disponibilità; al contrario la Radio è un medium attivo capace di suscitare emozioni, creare domanda e vendere specifici prodotti o servizi.
– La Radio è il mezzo per generare azioni di acquisto.
6 – INTIMITA’
– All’incirca 1/3 del tempo televisivo è dedito alla pubblicità. Circa i 2/3 dei quotidiani sono imbottiti di messaggi pubblicitari. Gli utenti di Internet sono ora sottoposti a una barriera di promozioni e pubblicità. Con un limite massimo di 1/4 del tempo in pubblicità la Radio offre un servizio non sovraffollato ai propri clienti pubblicitari.
– I messaggi spot della Radio sono sempre posti al centro dell’attenzione del consumatore, non sono circondati dai messaggi dei concorrenti e nemmeno nascosti nelle ultime pagine.
7 – SINERGIA
– I messaggi spot alla Radio hanno effetti moltiplicatori oltre che complementari rispetto a quelli degli altri media.
– Il messaggio solo-audio stimola parti del cervello differenti da quelle toccate dalla televisione, dalla stampa e da internet.
– Aggiungere la Radio nella pianificazione incrementa il ricordo di campagne televisive, stampa e internet.
– E’ comprovata la capacità della Radio di portare gli ascoltatori ai siti web dei clienti pubblicitari.
8 – FREQUENZA
– Occorre che i consumatori siano esposti più volte agli spot Radio perché inizi la loro risposta, la loro reazione.
– Il costo relativamente basso della Radio in relazione agli altri media permette ai clienti pubblicitari di programmare più stazioni per raggiungere i propri target e di costruire gli impatti di frequenza ottimali per il giusto ritorno.
9 – FLESSIBILITA’ CREATIVA
– La radio eccelle nel teatro della mente, stimola immaginazione carica di emozioni nella specifica percezione del singolo ascoltatore; voci, musica ed effetti sonori ricostruiscono immagini visive.
– Indipendentemente dalla dimensione del cliente la Radio permette di creare Brand e identità uniche che i consumatori ricorderanno.
– Una produzione di eccellenza permette di confezionare gli spot adattandoli ai singoli formati, incrementando così l’impatto della campagna.
– I clienti pubblicitari possono rapidamente modificare o cambiare il messaggio pubblicitario adattandolo a nuovi contesti di mercato utilizzando pertanto al meglio il proprio investimento.
10 – EFFICACIA DELL’INVESTIMENTO
– La produzione per la Radio costa meno di quella per la tv e per la stampa.
– La Radio ha un costo a contatto più basso degli altri media permettendo con ciò le scelte di copertura e frequenza ottimali.