C'è un congruo numero di Radio locali che dai dati di TER 2019 del 1° semestre risulta detenere quote di mercato eccellenti in varie aree del Paese. Qui elenco le stazioni e le ordino in base al numero di province conquistate oltre la soglia di eccellenza.

Quando possiamo stabilire che una Radio locale sia eccellente nel proprio mercato?

Non c’è un termine di legge o di regolamento di attuazione che palesi una soglia per l’eccellenza delle stazioni nella Radiofonia locale. Non c’è nemmeno un livello di ricavi che possa qualificare in modo univoco e per tutta l’Italia le imprese Radiofoniche. E quindi?!? L’eccellenza della Radio locale ha qui un’asticella proposta, puro e solo frutto di esperienza empirica e aperto a valutazioni integrative.

Sono eccellenti le Radio locali che superino il livello del 4% di share di ascolto nel quarto d’ora nella loro provincia.

Ci sono alcuni compromessi nella definizione. Il primo è nel concetto stesso di provincia che è puramente amministrativo e non coincide con i bacini di utenza delle emittenti medesime. Purtroppo i dati di ascolto sono configurati per provincia e non per bacino di utenza.

Il secondo è nel valore della soglia che è settata sulla quota di ascolto e non sul numero di ascoltatori settimanali o giornalieri proprio per favorire la capacità di servire i fruitori per l’abilità di trattenerli nel tempo.

Il 4% di AQH Share sulle 24 ore, comprensivo dell’ascolto di tutte le Radio pubbliche, nazionali e locali nella provincia, segna normalmente una emittente con forte capillarità territoriale e funzionalità commerciale per i clienti sui bacini commerciali, con performance ben al di sopra della media.

Le emittenti eccellenti della Radiofonia locale sono 50.

I volumi in formato elettronico di TER 2019 per il 1° semestre, appena rilasciato, permettono di risalire alle Radio locali eccellenti che sono ben 50. Ecco di seguito il primo elenco che riguarda le sole 26 emittenti locali che hanno superato il 4% di AQH Share sulle 24 ore in almeno 2 province.

Radio Subasio gioca in un altro campionato

L’ultima acquisizione di Radio Mediaset dispone di penetrazioni nei territori che sono straordinarie. Il picco della prestazione è a Terni con il 26,21% di share (incredibile…) ma l’emittente supera la ultra-eccellenza del 20% anche nell’altra provincia umbra, Perugia, con il 21,58%.

La stra-eccellenza di Radio Subasio si manifesta oltre il 10% di AQH share sulle 24 ore in ben altre 12 province delle Marche, della Toscana e del Lazio: Pesaro Urbino, Ancona, Macerata, Ascolti Piceno, Prato, Arezzo, Siena, Grosseto, Viterbo, Rieti, Latina e Frosinone.

Alcune note sulle Radio locali più che eccellenti

A seguire in classifica RADIO SUBASIO le emittenti locali RADIO MARGHERITA e RADIONORBA con ben 8 province oltre il 4% di AQH share rappresentano l’eccellenza del sud in aree tra loro complementari. Esse precedono nel meridione del Paese il gruppo della famiglia Niespolo che da Napoli colloca oltre la soglia KISS KISS ITALIA e RADIO IBIZA in 5 province e KISS KISS NAPOLI in 3.

Le eccellenze top nel Nord si chiamano invece RADIO BRIKINA e RADIO COMPANY, rispettivamente con 7 e con 6 province in cui segnano più del 4% di AQH Share. Sempre dal settentrione ma con vista anche al centro c’è RADIO BRUNO con 7 province eccellenti di cui una ha il record di share in assoluto. L’emittente di Gianni Prandi realizza uno straordinario 34,99% nella provincia di Modena.

E’ interessante osservare anche le 24 emittenti che conseguono il loro 4% di share in una sola provincia…

Ecco le province in cui nessuna Radio locale ha superato il 4% nella share di ascolto AQH sulle 24 ore

  • TORINO
  • NOVARA
  • BIELLA
  • ALESSANDRIA
  • VARESE
  • COMO
  • LECCO
  • MILANO
  • MONZA BRIANZA
  • BRESCIA
  • CREMONA
  • IMPERIA
  • LA SPEZIA
  • TRIESTE GORIZIA
  • COSENZA
  • VIBO VALENTIA
  • REGGIO CALABRIA
  • MESSINA
  • SASSARI
  • NUORO

Si tratta di sole 20 province ma alcune sono rilevantissime. Colpisce che nessuna emittente abbia una share oltre il 4% in 2 delle prime 4 città d’Italia con relative province, Milano e Torino! Numerose sono le province del Piemonte e della Lombardia che sono senza un leader congruo, ben 11 su 20.

Motivi storici? Sono le aree dove si è sviluppata la maggior parte delle Radio nazionali che precedentemente al 1992 erano di fatto le migliori stazioni locali in quella area. Sembra che non si siano ancora create le condizioni per una nuova classe vincente di emittenza locale.

Non è mai troppo tardi…

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