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Questo è un articolo che nasce sia da saturazione che da improvvisazione. Non so voi ma sono proprio stanco di sentire continuamente le stesse affermazioni trite e ritrite dai guru digitali o da quelli bravi del cosiddetto e neo-costituendo mondo dell’audio. “I giovani hanno lasciato la Radio”. “Per i giovani conta soltanto Spotify”. E altre corbellerie del genere. Quindi ho deciso al volo di aggiornarmi sui numeri e di condividere con voi l’esito di questo percorso improvvisato ma comunque supportato dall’uso estensivo dei dati ufficiali di TER con software certificato.
Il mio 50% germanico, più precisamente bavarese, mi ha raccomandato per l’analisi di rifuggire dai termini “Generazione Z” e dalle classificazioni sociologiche. Stiamo in chiarezza. I cari e pure classici parametri socio-demografici vanno benissimo. Seleziono gli individui tra i 14 e i 19 anni. Un tempo ci chiamavano “teen-ager”. Oggi? Oggi pure, spero. Sono i “giovanissimi” oppure “teen ager” ma comunque sono individui tra i 14 e i 19 anni. Più giovani di così? Si parte dai 14 anni solo perché è l’età minima delle rilevazioni Radiofoniche ufficiali degli ultimi 10 anni. Via!
L’ascolto settimanale dei 14-19
Cominciamo con il parametro degli ascoltatori settimanali. Ok? Ricordo che in Italia e in base all’ultima rilevazione di TER del 2021 ben 43.709.420 persone ascoltano la Radio almeno per un quarto d’ora a settimana. Il dato generale nel nostro Paese degli ascoltatori nei 7 giorni è quindi dell’82,47% della popolazione nel 2021. Vogliamo vedere come è andata negli ultimi 10 anni ai nostri 14-19 anni, così abbiamo una solida base di riferimento? Ecco qui i dati percentuali nel target sia nelle ricerche RADIO MONITOR (2012-2016) che TER (2017-2021).
Cosa possiamo rispondere a “lor signori” che rompono con fake news sui giovani e sulla Radio? Ecco la risposta che vi prego di stampare con commisurato orgoglio sui loro visi sfidanti e da inutili avvoltoi. I giovani tra i 14 e i 19 anni in Italia sono 3.471.850. Di questi e in base alle indagini ufficiali (120.000 interviste l’anno) ben 3.177.840 ascoltano ogni settimana la Radio. E’ il 91,53% del loro totale! Ed è un dato superiore a quello della media nazionale di ben 9,06 punti percentuali. Ce la faremo una volta per tutte a sfatare una fuga dalla Radio che non c’è?
L’ascolto giornaliero dei 14-19
Ripetiamo la prassi dei 7 giorni con i numeri sui 14-19 anche del giorno medio, che sorridono meno ma che sono sempre sopra la media della popolazione. A fronte di 3.471.850 individui che rappresentano la classe di età tra i 14 e i 19 anni, ben 2.374.090 ascoltano la Radio tutti i giorni. E’ il 68,38% della loro popolazione, con un dato percentuale di ascoltatori che supera di 4,51 punti quello generale. Come si può affermare che i teen-ager non ascoltino la Radio quando la loro fruizione è superiore a quella generale? Certo, dalla pandemia c’è un segnale…
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La durata di ascolto dei 14-19
“E comunque non stanno all’ascolto i giovani”. “Sentono poco e se ne vanno”. Così sicuri? Certi delle vostre empiriche osservazioni sulla nipote del vicino di casa o sulla figlia della cugina del cognato della zia di vostra moglie? Facciamo parlare le 120.000 interviste coordinate da TER e realizzate da GfK e da Ipsos? La durata giornaliera di ascolto in minuti negli ultimi anni è stata sempre tra i 129 e i 146 minuti. Nel 2021 siamo a 137 minuti, sempre e limitatamente ai 14-19 anni. Vi sembra che con questa costanza si possa parlare di “fuga dall’ascolto”?
Cosa ascoltano i 14-19?
Ecco la classifica per AQH Share delle stazioni più ascoltate dai 14-19 anni. Le Radio di flusso in grande spolvero. RTL 102.5 primissima anche grazie alla Radiovisione. Benissimo anche RADIO KISS KISS che sale al quarto posto. Bene R 101 e M2O.
Photo Credit: iStock.com/william87
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