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Sono giunto al quarto anno di consulenza per RAI RADIO 2. E’ un rinnovo del rapporto che mi fa molto piacere e che accade in un anno certamente complesso e caratterizzato nell’azienda pubblica da profonde riduzioni del budget. Lo devo alla volontà del Direttore Paola Marchesini, che ringrazio doppiamente, ma credo anche al mio impegno a suo supporto che non ha mai avuto tentennamenti nelle attività di analisi, di strategia e di aircheck dei programmi.
In tre anni ho visto crescere la stazione e non poco al punto da riconoscermi pienamente tra i suoi ascoltatori. E’ di gran lunga la “Personality Radio” che preferisco in auto, a casa, ovunque. E’ la stazione del “sorriso intelligente“, la realizzazione più autentica di quel “Make People Feel Better” che predico da anni. Personalità, autori, registi e coordinatori di pura eccellenza. Belle persone per una bella Radio. Creatività e idee senza fine. Un piacere di ascolto.
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In assenza di vera promozione esterna, una Radio elegante, brillante, simpatica ma rispettosa come RAI RADIO 2 si fa amare in modo principale dai suoi ascoltatori settimanali e giornalieri. Nell’ultimo anno la share del quarto d’ora è salita, segno di salute. Dal 28 settembre è in Visual Radio, la novità strutturale più recente. C’è da auspicare che il gran lavoro maturato in TV si concretizzi in una emissione anche sul DTT oltre che su RAIPLAY, certamente un obiettivo più che gradito al direttore di RAI RADIO, Roberto Sergio.
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