
Sono stati pubblicati nella giornata di giovedì i dati ufficiali del 1° semestre 2016 di RADIO MONITOR. Una pubblicazione più attesa del solito, la prima con MEDIASET in parte attiva nel mezzo Radio e la prima con la nuova RADIO ZETA in “copertura estesa” a cura di RTL 102.5. Prima di tutto… come si è comportato il mezzo Radio nel suo complesso con riferimento allo stesso semestre del 2015? Risposta evidente dalla prima e inequivocabile osservazione: benissimo! A parità di popolazione di riferimento e di campione gli ascoltatori complessivi della Radio salgono da 34.927.000 a 35.611.000 individui nel giorno medio, un prezioso +1,96%. Nel dato dell’ascolto settimanale la crescita è stata più contenuta, da 44.344.000 a 44.593.000 invidui con un risultato netto di +0,56%.
La crescita più significativa della Radio è tuttavia nel parametro di gran lunga più importante anche per gli investimenti pubblicitari, quello del quarto d’ora medio, rilevato come sempre tra le ore 6 e le ore 24; si registra un bel +3,6% da 6.214.000 a 6.442.000 individui sintonizzati di media simultaneamente. In sintesi ci sono un po’ più di ascoltatori e la Radio la si ascolta sensibilmente di più.
Entriamo ora nel vivo della competizione tra le prime 15 marche radiofoniche a livello nazionale, ovviamente misurate nei quarti d’ora assoluti e nelle conseguenti Share AQH.
Cerchiamo di rappresentare prima i numeri, la realtà dei fatti, come sempre.
Alcune evidenze:
- RADIO 105 ha superato RTL 102.5 nel 2° semestre, non ancora nel 1° semestre, sia pure di pochissimo.
- Il Trend è davvero chiaro, c’è chi sale e chi scende. Le uniche 2 emittenti che rimangono entro una certa stabilità (+ o – 1,5%) sono RTL 102.5 e RAI RADIO 2.
- Tra le emittenti che salgono c’è da notare RADIO DEEJAY che torna ad avere una crescita percentuale non ancora pari ma almeno vicina a quella di RADIO 105 che, tuttavia, è pur sempre a 188.000 ascoltatori medi di distanza.
- La Radio TOP 15 con la crescita percentuale più elevata è RADIO KISS KISS, apprezzabile anche la crescita di RADIO 24.
- Tra le TOP 5 c’è un brutto tonfo e un tonfo semplice. Il brutto tonfo è di RDS, comprensibile nella dinamica, e il tonfo semplice è quello di RADIO ITALIA. La domanda è se l’emittente di Mario Volanti stia già pagando sia pure solo in piccola parte l’avvento di RADIO ZETA L’ITALIANA; troppo presto per valutarlo, servono i dati su “nastro” tra qualche settimana per formulare delle ipotesi.
- Le emittenti minori del gruppo L’ESPRESSO sono entrambe in affanno con perdite significative. RADIO CAPITAL perde un 13,43% nel solo ultimo anno, la peggior caduta percentuale nella TOP 15 e M2O segue con un -7,53%.
E…zeta?
Inoltre nel comunicato blabloso di Radio Mediaset c’é scritto:
(…)Radio Monte Carlo consolida il risultato d’ascolto convalidando segnali positivi di crescita già percepibili da inizio anno.
Come lo spieghi?
Radio Zeta non è una Radio Nazionale, almeno legalmente. Fuori dall’oggetto di questa analisi.