Un PROGETTO NAZIONALE e/o REGIONALE: R-TALK!

Un progetto Radiofonico con formato NEWS/TALK. Ebbene sì. Il tema è molto importante, non andrebbe affrontato in poche righe e con poche slide. Qui lo si vuole solo lanciare, e in qualche modo provocare, rimandando tutti gli approfondimenti necessari agli incontri possibili con gli interessati. Sia soggetti già presenti nel mondo della Radio che start-up innovative per il nostro settore. Sentiamoci, parliamoci. Questa è solo una premessa, un’analisi preliminare…

La prima domanda: esiste già il formato News/Talk?

Cominciamo con la prima domanda; il formato radiofonico NEWS/TALK è riconoscibile in Italia al punto da essere identificato con un’intera stazione, sia questa nazionale o locale?

La risposta è quasi ovvia ed è no! Ci sono tanti programmi TALK sulle emittenti radiofoniche pubbliche e di questi ve ne sono molti orientati al lato NEWS; essi non sono tuttavia sufficienti in termini di copertura di servizio per offrire a nessuna delle emittenti una percezione al pubblico di stazione NEWS/TALK, nemmeno a RAI RADIO 1.

Sulle Personality Radio (105 e RDJ) si va nella direzione opposta; in grande maggioranza i programmi sono sì TALK ma orientati verso l’entertainment (nell’accezione più generosa del termine), proprio all’opposto delle NEWS; in qualche sporadico caso si tocca l’attualità leggera ma i puristi NEWS/TALK sosterrebbero che si tratta pur sempre di “bla bla bla”.

La seconda domanda: RADIO 24 non è News/Talk?

RADIO 24 è una emittente di programmi completamente parlata, un candidato perfetto per un’identità NEWS/TALK, ma in orari centrali e di massimo ascolto stacca la spina del tempo presente, del collegamento all’attualità, a beneficio di programmi sulla storia, sul benessere, sul risparmio, sull’avanspettacolo e sullo story-telling.

Si tratta di contenuti che normalmente nel mondo si collocano tutt’al più in qualche angolo profondo del weekend o della notte; si tratta di una scelta che l’emittente di Confindustria paga prima di tutto con share modeste e ben al di sotto del potenziale oltre che con una insufficiente qualifica NEWS/TALK nel percepito di stazione.

Non a caso il target principale di RADIO 24 è quello dei pensionati e non delle categorie professionali attive.

Altre considerazioni

Molte sono poi le Radio, generaliste o musicali, che diffondono Giornali Radio e rubriche informative; ciò non significa e non basta affatto a conseguire presso il pubblico la percezione di stazione tipica di un formato NEWS/TALK. Tra queste spicca comunque RTL 102.5 che con “Non Stop News” nella fascia tra le 6:00 e le 9:00 spinge per un posizionamento informativo.

Infine le emittenti comunitarie, che in qualche caso assolvono a funzioni di servizio pubblico ragguardevoli, sono insufficienti per continuità di offerta sulle 24 ore e nei 7 giorni a definire un servizio “News/Talk” e completamente parlato per i loro territori.

La Radio completamente parlata è ancora all’anno zero nel nostro Paese; solo nel mondo della Radio di Sport si sono registrati alcuni fenomeni ma non sono adeguatamente strutturati. E la domanda che emerge dalle ricerche qualitative è molto forte come la stessa credibilità del mezzo Radio.

Il progetto “R-TALK”

Per approfondimenti e richieste:
CLAUDIO ASTORRI
cell +39 373 8035870
oppure e-mail
claudio@astorri.it

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